(Musica, Cavallo Bianco) Il paese marino. Entrano i giovani Alice, Fernando, Gisella e Mauro. Alice Come sono stanca. Fern Forza siamo arrivati. Gis Non ce la faccio più. Fernando, Mauro, Alice e Gisella si sistemano al caffè. Fern Il mare. Mauro Che spettacolo. Gisella Paesaggio mai visto. Alice L’ideale per un ottima vacanza. Fern Non lamentatevi domani andremo a far visita al paese. Mauro E mangeremo un buon gelato, come questo scommetto, (arriva il cameriere) per cortesia quattro gelati. Cameriere Frutta o crema? Gisella Freddo. E a sua scelta. Alice Gelido, con questo caldo. Sbrigatevi, si fa tardi. Fern Che fretta. (Entra in scena Mimmo) Mimmo Buonasera ragazzi, che cosa fate? Prendete il Gelato? Mi chiamo Mimmo e voi, come vi chiamate? Vi và di conoscermi? Tutti Gisella, Alice, Fernando, Mauro. Alice Cosa volete sapere Mimmo? Mimmo Bravi ragazzi, e cosa pensate, di andare, stasera ci sarà la festa! Oh, mamma mia, una stella cometa, guardate! Gisella E’ una meteora. Alice No, guarda quante ce ne sono ancora. Mimmo Deve essere un evento particolare. Mauro Che spettacolo. Mimmo Bene ragazzi d’estate se ne vedono sempre, ma in particolare in questo giorno. La chiamano la notte delle stelle cadenti. Fernando. E quanto dura il fenomeno? Mimmo Per un po’, poi si ferma e ricomincia, e tutta la notte va avanti. Alice E’ bellissimo. Mimmo Annunciano l’arrivo della stagione nuova per alcuni, per altri è la natura che si desta. Comunque ragazzi io vado al paese, spero potervi rincontrare, arrivederci. Fern Fermatevi se volete. Mimmo Con molto piacere, ma ho fame, e lo stomaco ha bisogno. Fern. Arrivederci Mimmo. Tutti Arrivederci. (Mimmo esce. Musica: Stasera Che Sera. ) Alice Ciao Mimmo. Che simpatico. (Entrano Marco, Marina Luca e Stella, più grandi di loro e siedono al ristorante. Arriva il cameriere, e ordinano) Marco Luca e Stella, cosa ne pensate di questo posto? Marina E’ meraviglioso. Luca Marco hai detto di venirci da quanti hanni? Marco Questo è il terzo. Dopo andremo a sentire la musica in piazza. (Arriva l’acqua e il vino. Al centro della scena, la piazza del paese, arrivano i musici, montano gli strumenti e si preparano. Arrivano le pizze, e i quattro mangiano) Cameriere Ecco le pizze. Marco Ah, la vera pizza napoletana. Marina Che fame. Stella Non l’ho mai mangiata. Luca Assaggia. Assaggia. E come è? Buona vero? Che ti avevo detto? Marco Un augurio a tutta la serata. (I Musici iniziano a suonare: Tu Semplicità; i quattro mangiano. E i quattro giovani stanno per alzarsi ed andare via dalla gelateria. Arriva invece Mimmo che li blocca) Mimmo Ragazzi, e dove andate. Alice Ah ecco Mimmo (e ride) Gisella Chi ti manda Mimmo? Mimmo Mi manda la sorte. Mauro Eh la sorte Mimmo, vai a zonzo. Fern Avanti, avanti ragazzi ora basta, su, Mimmo è un mercante non proprio un uomo d’affari. Alice Dicci cosa fai nella vita Mimmo. Mimmo Prima facevo il pescatore, ora faccio o pescivendolo. E’ cosi. E Pecchè non gi credi? Alice Non ti arrabbiare Mimmo. Gisella Hai fatto fortuna? Mimmo Si ma ora sono di passaggio. Eh da dove sono venuto io me ne torno? Fern Dove? Mimmo Eh, si sa, da là si viene, là si torna. Mauro Allora torni da dove sei venuto, vai a casa? Mimmo Yes, lo saccio, e aretuorno ‘n gobba au saccu. Gisella Che vuol dire Mimmo? Mimmo O saccu è la scuorta pe o ritorno. Accussi dicono. Mauro Allora sei un filosofo? Mimmo Oh, da dove vieni? Noialtra gente Napoletana siemme tutti dei FILOSOFI. Gisella E allora, cantaci una canzone Mimmo? Mimmo Eeh, mo mi metto a cantare, ma non capite, non ho più tempo ora. Voglia ne avrei…ma ‘o verete, songo ‘n pogo passato, mamma mia che suonno… (Una luce bianca dall’alto fa svenire Mimmo. L’orchestra inizia la musica: Italia Sinfonia. La musica continua a sipario chiuso) SIPARIO
INTERVALLO
INTERVALLO MUSICA, IL TEMPO DEL SOLE. ATTO SECONDO La stessa scena del paese marino. Si apre il sipario e Mimmo, è disteso a terra privo di sensi. C’è ancora l’orchestra che suona, i quattro giovani alla gelateria, ed i quattro amici alla pizzeria. Musica C’E’ TUTTO UN MONDO INTORNO. Un via vai di passanti. Appare Pegaso che danza tutto intorno il palco. (Un attore con la testa del cavallo alato, con l’unicorno, e le ali. Termina la musica e gli parla) Peg Mimmo che fai dormi? Mimmo Eh? Cosa eh? Chi sei? Oh mamma mio un dio? Peg Lo sai che non ci vede nessuno? Mimmo E come mai? Peg Potere degli astri. Mimmo Che cosa c’è? Peg Niente voglio conoscerti. Mimmo E perché? Peg E mi fa piacere. Mimmo Come ti chiami? Peg Pegaso. Mimmo Ah, il famoso cavallo alato? Peg Proprio lui! Mimmo E cosa ti ha spinto a me? Peg So che sei un pescatore, ma non ti ricordi di me? Mimmo Quando? Peg Tanto tempo fa, ti cullavo fra le onde del cielo che eri ancora bambino. Mimmo Davvero? E la mamma? Peg E la mamma aspettava. Poi volli farti conoscere gli esseri umani proprio come a loro, ma questo non lo dovrai dire. Quando ti desterai te lo ricorderai ma ti sarà impedito di dirlo. E quando vorrai potrai essere invisibile, non farti vedere da nessuno. Ma questo per un breve tempo, per farti ricordare di me. Mimmo Come sono contento. Peg E dopo potrai essere libero dentro, ricordare sempre chi non ti vuole bene. Mimmo Questa è fortuna. E dimmi cosa devo fare ancora? Peg Aspetta e vedi. (I quattro giovani e le due coppie, e i musici si destano dall’incantesimo, e ricominciano a suonare. A musica iniziata entrano sul palco, due anziani Rea e Con, con corone di alloro, tre non più giovani Miot, Tean, Neat. Quattro giovanissimi, Nit, Tin, Noc, Net, danzano al suono della musica: SOLO TU. Mimmo è estasiato, Pegaso gli si avvicina) Peg Mimmo, ti presento Rea e Con, sono gli anziani del cosmo. Loro sono Miot, Tean, Neat. Ed ecco, Nit, Tin, Noc, Ten, Net. E allora vuoi unirti a noi? Mimmo Certamente. (Danzano insieme. Finita la musica c’è come un’esplosione. Gli astanti e i passanti svengono nuovamente e d’incanto una gran luce irrompe dall’alto, della grondaia. Il buio pervade il resto della scena) Peg Mimmo non avere paura, ora è tutto pronto, sei invisibile, se ti piace pui tornare ad esserlo, Mimmo Come? Rea Basterà che lo vorrai, mi penserai, io verrò, e tu lo sarai. Gli Dei Vedi ci vedi e non lo sai. Vedi ci vedi e che bello che sei. Vedi ci vedi e lo vediamo solo noi. Mimmo Eh va bene, ma ora cosa faccio? Dove vado? Pegaso Vai dove vuoi! Ma torna sempre da dove sei venuto. Mimmo Insomma posso andare ovunque, ma sempre qui debbo tornare. Petaso E’ la regola per i mortali. Mimmo E va buono! Pegaso Va buono cosa? Mimmo E lo saccio, se faccio tre chilometri sono sei. Pegaso Puoi prendere l’autobus. Mimmo Ah, è indifferente? Pegaso Come vuoi. Mimmo Bhè va buono. Pegaso (Rivolto agli dei) Finalmente si è deciso, musica: RICORDI (Torna la luce, e tutti si destano nuovamente, poi gli dei cominciano a danzare, un poco per conto loro, poi con Mimmo, poi anche con i giovani della gelateria e del ristorante, e i passanti. Infine si stringono tutti intorno a Mimmo, girano intorno a lui, escono, e lui esce con Pegaso) Mauro Ma cosa è successo? Gisella Ho sonno. Alice Ho sete. Fernando E’ arrivata la luce, l’ho vista, è il grande giorno. Marco Ti amo Marina. Marina Ti amo Marco. Luca Stella che cosa ci è capitato? Stella E’ la notte delle stelle cadenti, nulla di strano. (Arriva il gelataio) Gelat Cosa prendete? Mauro Già consumato. Gelataio Ah, già consumato? Bene! (Arriva il pizzaiolo) Pizzaiolo Cosa prendete? Marco Paghiamo e andiamo via. Pizzaiolo Signori se permettete questa sera la pizza la offriamo noi. Marco A cosa dobbiamo? Pizzaiolo Lasci stare, si chiude signori, a casa… Mauro e Alice Ma non avete visto andare via Mimmo? Gisella e Fernando Ci è parso anche a noi, ma è come scomparso, di colpo. Mauro Ho sentito come una musica portarlo via. Gisella Come? Fernando Come scomparso. Alice Stai buona Gisella, sarà andato in paradiso. Gisella Da solo? Alice Mica in compagnia. (I musici fanno i bagagli, inizia la musica di sottofondo: COME UN FIORE. Si preparano ad andare via dalla gelateria, e dal ristorante i giovani) I giovani e le due coppie insieme Da soli possiamo divertirci, ma insieme siamo meglio, speriamo di avervi diverito, nel farlo, così come voi nel poterlo fare. E aspettiamo che ci divertiate ancora, come vorrete e come speriamo noi. SIPARIO